sabato 29 gennaio 2011

Sospinto da una tramontana tesa.

Come il mare,
sospinto da una tramontana tesa,
torna sui suoi passi,
andando incontro all'orizzonte,
così io,
sferzata da un vento gelido,
volto le spalle a ciò che è stato,
guardando in faccia il mio destino.

Chiudo la porta
si spengono le luci
su quello che è stato e mai più sarà.
Gioia e dolore
Amore e odio
La mia finestra sul mare...
è arrivato il momento di rincominciare.

Come le nuvole,
sospinte da una tramontana tesa,
si reinventano,
giocando a nascondino fra le creste delle onde,
così io
sferzata da un vento gelido,
cammino con passo incerto
scoprendo il mio domani.

Chiudo la porta
si spengono le luci
su quello che è stato e mai più sarà.
Gioia e dolore
Amore e odio
La mia finestra sul mare...
è arrivato il momento di rincominciare.

"Le Nuvole"
Fabrizio de Andrè

"Le nuvole di Magritte"

A Valentina...
che mi regala sempre un mondo di colore.
(l'immagine l'ha scelta lei...)


Foto  Kialaz

3 commenti:

  1. ...così Tu. Da soli non si basta mai a sé stessi, ma credo anche che, essere speciali come lo sei Tu, sia davvero un bel punto di partenza.
    Per chi c'è stato, per chi c'è e per chi sarà...mi verrebbe da dire. Lo dico.
    Un abbraccio

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  2. Chiudere finestre su pezzi di vita fa male, ma aprirne altri, conservando il motore dei nostri sogni, ci permette di scoprirne ancora.
    Chiudi pure e riapri con maggiore slancio. So che lo farai. Sei forte ragazza!!!
    Un abbraccione

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  3. SBAM!
    c'è già una strada nuova da percorrere e là, in fondo, un prato variopinto che aspetta solo di essere calpestato
    :-)

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