sabato 30 luglio 2011

L'unico vero dono che posso lasciarti

Figlio mio.
Oggi sei giovane, ma troppo velocemente crescerai fino a diventare vecchio.
Non puoi permetterti, di conseguenza, di vivere senza dare il giusto peso a ogni singolo momento che ti sarà regalato.
Solo così un giorno, guardandoti indietro, capirai che nulla è andato sprecato.

La vita è un dono grande e merita di essere vissuta appieno.
È un crescendo continuo. Un'evoluzione in moto perpetuo.
Guarda l'album delle fotografie che accompagna queste mie righe.
Come sono cambiato negli anni ma come riesco comunque a sorridere all'obiettivo.
Io rido, nonostante i capelli che s’imbiancano e le rughe che si fanno più profonde.
Questa vita mi ha regalato tanto e soprattutto mi ha dato te.
Che grave perdita sarebbe stata se, nei momenti difficili, avessi fatto vincere lo sconforto, dimenticando la bellezza che la vita può darci.
Tu non ci saresti e probabilmente neanche io.
Ebbene sì, figlio mio, io sono un uomo felice.
Oggi come ieri sorrido alla vita che mi ha dato la possibilità di farsi vivere, scoprire e conoscere.
La consapevolezza di aver vissuto al meglio mi rende un uomo migliore.
Ricorda, figlio mio, che un abbraccio sincero, la più semplice carezza, qualsiasi gesto che parta dal cuore è in grado di riempire la vita come non puoi ancora immaginare.
Non sprecare il tempo cercando di acquistare quella felicità finta che solo i soldi possono darti.
Sii consapevole che anche il più bel vestito con il tempo passa di moda.
Ama in grande.
Apprezza la natura che potrà confonderti ma mai tradirti.
Vivi di musica e arte.
Impara a conoscere i grandi scrittori.
Fai tuo ogni momento come fosse il più gran regalo.
Questo è l'unico vero dono che posso lasciarti e spero ti accompagnerà lungo le fasi della tua vita.
Vorrei poter continuare a camminare con te, andare lontano, ma non so per quanto ancora le forze me lo consentiranno.
Io ti sarò comunque accanto in ogni istante, anche quando della mia presenza sentirai la mancanza, perché ci apparteniamo e perché l'amore incondizionato è indissolubile.
Io sarò nuova forza quando sentirai di arrancare e nuovo stimolo quando penserai di abbandonare.
Ricorda, comunque, che tutte le risorse per andare avanti sono ben radicate dentro te stesso.
Hai davanti a te le tre epoche della vita, vivile al meglio.
Continua a sorridere, figlio mio, perché anche un vecchio col bastone può ancora farlo e le fotografie che ti ho lasciato ne sono la prova.
Rallenta il passo ma non smettere mai di camminare.
Riposa la vista ma non smettere mai di guardare.
La bellezza del mondo non muta, è solo il nostro modo di osservare che cambia con il passare del tempo.
Non far mai trionfare il disincanto.
Non dare troppe cose per scontato durante la giovinezza per non rischiare di ritrovarti come me oggi, un vecchio col bastone che vorrebbe prendere a morsi la vita.
Guarda quella foto di me bambino sulla spiaggia e confrontala con quella, dove il grigio dei miei capelli è messo in risalto dai raggi del sole.
Non è cambiato il blu intenso del mare, sfumato a tratti solo dal bianco candore delle creste delle onde.
Non sono cambiati l'odore acre del salmastro e il calore sotto i piedi a contatto con la sabbia.
So che puoi immaginare tutto questo e ti prego, fallo.
Prenditi un attimo del tuo tempo e pensa.
Solo la mia immagine è mutata negli anni, ma l'emozione rimane inalterata.
Ricorda che anche una vista appannata riconosce la meraviglia.

Tieni sempre a mente che questa vita è come una scala, composta solo da tre gradini.
Io ho raggiunto quello più alto, mentre tu devi ancora abbandonare il primo.
Non chiederti mai cosa possa esserci oltre, ma confida che ci sarà un luogo e un domani dove potremo incontrarci ancora, figlio mio.


Licenza Creative Commons
Foto  Kialaz

3 commenti:

  1. hai fatto bene a metterla qua...:) mi è piaciuta moltissimo...un di restare...come immortali...è entrare nel cuore dei propri figli con gli insegnamenti ...i ricordi e le parole giuste....L'amore non muore mai...

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  2. E' scritta benissimo, toccante... complimenti davvero!

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  3. Un testamento saggio, il tentativo di lasciare le ultime parole in custodia a qualcuno che si ama più della stessa vita, che sta per terminare.
    Quasi come se si sperasse che quelle parole possano essere necessarie perché il destinatario possa trovarvi riparo e aiuto nei momenti di dubbio, difficoltà, confusione...che lo visiteranno durante la vita.
    Vi sono immagini e insegnamenti davvero belli, la mia frase preferita è questa:

    "Ricorda che anche una vista appannata riconosce la meraviglia."

    Un bellissimo, ultimo tentativo di abbracciare una parte di sé, con la speranza di poterla ritrovare, prima o poi.
    Un sorriso

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